STEFANO BEDOGNÈ
UNA MATTINA SULLA STRADA DELLO STELVIO
Un racconto romanzato scritto con il cuore e con l’anima, tra verità e finzione, toponimi storici e ambienti naturali.
Questo libro è dedicato a tutte le persone che mi vogliono bene e a tutte quelle anime speciali che più o meno consapevolmente hanno camminato al mio fianco lungo il sentiero della vita.
Lunga, panoramica e di media difficoltà, l’escursione al Passo di Val Viola e “Lagh da Val Viola” è una camminata transfrontaliera di massima soddisfazione.
Questa escursione è resa unica dalla magnificenza dei laghi che si incontrano lungo il tragitto tra i quali brilla il “Lagh da Val Viola” nella Svizzera Val di Campo, uno dei laghetti più ammirati e fotografati dell’intero arco alpino.
Escursione al Passo di Val Viola (Confine di Stato) e “Lagh da Val Viola” in Val di Campo (Svizzera)
Lunghezza totale dell’escursione: 17.220 metri
Dislivello totale in salita: 760 metri
Tempo indicativo dell’escursione: 7 ore
Difficoltà: escursionistica (4 su 10)
Stagione consigliata: da fine giugno a metà ottobre (verificare quota neve)
Percorso adatto anche in giorni di pioggia: no
Caratteristiche generali dell’ambiente: itinerario panoramico di grande soddisfazione con ghiacciai e laghi alpini
Presenza di acqua\fontane lungo il percorso: si
Percorso all’interno dei confini del Parco Nazionale dello Stelvio: no
Panchine lungo il percorso: si
Aree picnic lungo il percorso: no
Ristori o rifugi lungo il percorso: si (Rifugio Viola)
Percorso ad anello: no
Percorso vai e vieni: si
Percorribile con passeggino: no
Località di partenza dell’escursione: Parcheggio di Altumeira – Val Viola (parcheggio con accesso a pagamento)
Coordinate del punto di partenza: 46°26’18.56” N – 10°11’55.85” E —- UTM: 32T 592093 – 5143468
Quota del punto di partenza: 2070 metri s.l.m. Quota massima toccata dal percorso: 2461 metri s.l.m.
Descrizione dell’itinerario
Lunga, panoramica e di media difficoltà, l’escursione al Passo di Val Viola “Lagh da Val Viola” è una camminata transfrontaliera di massima soddisfazione.
Questa escursione è resa unica dalla magnificenza dei laghi che si incontrano lungo il tragitto tra i quali brilla il “Lagh da Val Viola” nella Svizzera Val di Campo, uno dei laghetti più ammirati e fotografati dell’intero arco alpino.
L’escursione prende avvio dal parcheggio di Altumeira in Val Viola, nel comune di Valdidentro.
Dal parcheggio si sale lungo la comoda strada sterrata della Val Viola che, con comoda e regolare pendenza, segue l’itinerario 290 in direzione del Rifugio Viola e Passo di Val Viola.
Dopo circa due chilometri si giunge nei pressi del lago Viola, il lago più grande tra quelli del versante Italiano. Qui la strada si fa quasi pianeggiante ed in breve porta al rifugio Viola. Pochi decine di metri prima del rifugio si svolta a destra e, sempre su strada sterrata, si prosegue in salita in direzione del Passo di Val Viola.
Da qui in avanti i cartelli segnavia saranno quelli Svizzeri.
Poco prima di raggiungere l’evidente Passo di Val Viola si incontra una deviazione verso destra con indicazioni per “Val da Camp (CH)” e “Trans Altarezia 32”. Si imbocca questo sentiero e si ignorano completamente i cartelli segnavia e la strada principale che invitano a proseguire diritti in direzione Lagh da Val Viola e Plan da la Genzana. (prestare attenzione)
Questa variante, di maggiore lunghezza e leggermente meno panoramica, risulta molto più comoda, agevole e soprattutto meno difficile e pericolosa.
A tal proposito si segnala che in Svizzera i soccorsi in montagna sono tutti a pagamento.
Attraversato il confine di stato, il tracciato attraversa in discesa splendide praterie di alta montagna e dopo circa tre chilometri raggiunge l’incredibile “Lagh da Val Viola”, un vero e proprio gioiello incastonato tra aspre montagne ed una rigogliosa vegetazione dominata da imponenti larici.
Le numerose panchine che circondano il lago non possono far altro che invogliare alla sosta, gustando appieno la serenità del luogo e la piacevolezza del buon vivere.
Dopo la sosta e le fotografie di rito si segue a ritroso il percorso di andata facendo attenzione a non farsi ingannare dai segnavia che indicano il Passo di Val Viola su un percorso diverso da quello appena percorso in discesa.
Curiosità: Nel Bormiese il Lagh da Val Viola viene spesso erroneamente chiamato Lago Saoseo.
Stefano e tutto lo staff di Albergo Adele
escursionismo a Bormio – un’ opportunità in più!
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