Gli anni 2000

Albergo Adele e Bormio dagli anni 2000 fino ai giorni nostri

I primi anni 2000 sono gli anni del rilancio del settore termale. I lavori iniziati ai Bagni Vecchi nel decennio precedente continuano ininterrottamente fino ai giorni nostri facendo della struttura un vero e proprio punto di riferimento mondiale per il settore. La famiglia Quadrio Curzio, nel 2003, riprende i lavori di ristrutturazione del Grand Hotel Bagni di Bormio che, dopo un trentennio di abbandono e di tentate speculazioni edilizie, riaprirà al pubblico nel 2004.

Anche per Bormio Terme sono anni di forti investimenti: il complesso di proprietà prevalentemente pubblica vede la sua completa ristrutturazione e ampliamento tra il 2003 e il 2006. Tutti questi importanti lavori fanno sì che la località sia in prima fila per poter accogliere un turismo del benessere in forte espansione, soddisfacendo ogni tipo di clientela.

Gli anni 2000 sono gli anni della crescita di internet, del forte sviluppo di computer ed elettronica, dei viaggi all’estero e del mordi e fuggi. Se finora l’evoluzione nel settore è stata lenta ma continua, ora il cambiamento si fa epocale: il cliente è all’affannosa ricerca del nuovo, proviene da ogni angolo del mondo ed è portatore di richieste non sempre attuabili.

La permanenza dei soggiorni medi continua la sua curva discendente e ai soggiorni settimanali si affiancano sempre più gli week end lunghi. Trainato da internet e dai voli low cost, il turismo vivrà una vera rivoluzione stravolgendo ritmi, regole e linguaggi.

Campionati del mondo di sci alpino nel 2005

Sul finire del primo decennio del 2000 la crisi economica globale arresta bruscamente la crescita edilizia (per fortuna diciamo noi). Nel 2005 Bormio vive i suoi secondi Campionati del Mondo di sci alpino con le immagini dell’eccentrico statunitense Bode Miller che affronta con un solo sci la discesa libera sulla Pista Stelvio. Le immagini del fuoriclasse riprese su una delle piste più difficili al mondo lasciano un segno eterno nella storia dello sci. Al paese i Campionati del Mondo portano in dote il potenziamento dell’innevamento programmato, la nuova cabinovia Bormio – Bormio 2000 e l’ammodernamento di altri importanti impianti di risalita. Insieme vi è anche la realizzazione di imponenti strutture e infrastrutture di dubbia utilità che saranno a lungo motivo di discussione in paese. Nel medesimo anno Stefano, maestro di sci ed ex atleta delle squadre nazionali di biathlon terminata l’esperienza sportiva professionistica, prende ufficialmente posto nell’impresa di famiglia e, dopo una stagione in cucina, si sposta al ricevimento sotto il curioso e attento occhio della nonna, guidato anche dall’esperienza trasmessa dalla mamma.

Dal 2012 con l’inizio della vendita on-line e del turismo globale l’albergo accoglie ospiti da tutte le regioni italiane e da più di 50 nazioni, dal Canada alla Nuova Zelanda, dall’Argentina alla Russia.

Albergo Adele e il turismo legato al ciclismo

L’ultimo decennio è segnato dalla grande crescita del turismo estivo internazionale principalmente legato al ciclismo. L’Albergo vede la terza generazione della famiglia avviata alla gestione mentre al mondo si affaccia la quarta con Marta (2004) Sofia (2005), figlie di Francesca e Fabio; Zoe (2016) di Cinzia e Franco. Contemporaneamente all’Adele arrivano i primi pronipoti di amici della famiglia Mevio da più di quarant’anni.

L’intero territorio vede la nuova commercializzazione turistica di “letti freddi”, appartamenti e seconde case affittate in ottica imprenditoriale per brevi periodi. Questa novità aumenta notevolmente la capacità ricettiva del paese offrendo allo stesso nuove opportunità e criticità.

Non è possibile aggiungere altro sull’ultimo ventennio perché ancor troppo recente per poter essere raccontato con il giusto distacco. L’augurio è che questo racconto, unitamente alle immagini e ai dati statistici, possa stimolare nel lettore la riflessione e il dialogo, proprio come è successo a noi durante la sua stesura.

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