Il trenino rosso del bernina, patrimonio UNESCO, collega in maniera sublime la Valtellina all’Engadina. Un incredibile viaggio nel cuore delle Alpi, tra vigneti, laghi e ghiacciai.
IL PERCORSO DEL TRENINO ROSSO
Poche centinaia di metri dopo aver lasciato la stazione di Tirano, il trenino accarezza la preziosa Basilica della Madonna di Tirano. Questo importante monumento religioso, considerato tra i più belli di Lombardia, fu costruito nei primi anni del XVI secolo. L’attuale basilica sorge esattamente sul luogo dell’apparizione della Vergine, avvenuta il 29 settembre 1504.
Pochi chilometri più avanti, il convoglio raggiunge uno dei punti più suggestivi di tutta la tratta: il meraviglioso viadotto elicoidale di Brusio.
Proseguendo nel viaggio si raggiunge l’abitato di Poschiavo e il suo caratteristico lago.
Tappa successiva, a 2.091 m, è quella dell’Alp Grüm con il suo incredibile punto panoramico con vista mozzafiato sulla Valposchiavo.
Nei pressi del Passo Bernina, punto più alto di tutta la tratta, il paesaggio è dominato dal Lago Bianco e dai ghiacciai del gruppo montuoso del Pizzo Bernina, il quattromila più orientale di tutte le Alpi.
Dal passo del Bernina, immerso in un incantevole paesaggio, il Trenino Rosso inizia la sua discesa verso 1.775 m di di St. Moritz, destinazione di questo incredibile viaggio.
IN CHE PERIODO DELL’ANNO?
Il Trenino Rosso è un treno di linea e pertanto è attivo tutto l’anno. Dotato di moderne e confortevoli carrozze standard e panoramiche è frequentato in tutti i mesi dell’anno.
In ogni stagione, la montagna regala emozioni, colori, profumi e panorami differenti. Dal bianco invernale ai caldi colori dell’autunno. Dalla luce primaverile al verde dell’estate.
Per informazioni, prezzi e per acquistare online il biglietto (prenotazione consigliata), visita il sito ufficiale della Ferrovia Retica