La Grande Guerra in Alta Valtellina

Grande Guerra in Alta Valtellina – un evento di Alpinia Editrice:

Venerdì 26 Febbraio 2016 – ore 20:45,
Isolaccia Valdidentro Loc. Rasìn

Spettacolo Storico Musicale

LA GRANDE GUERRA IN ALTA VALTELLINA

Storia e Storie

I più importanti eventi alpinistico-militari

I principali personaggi che vi hanno preso parte

La sera di Venerdì 26 p.v. a Isolaccia di Valdidentro, in Località Rasìn, in occasione della seconda edizione delle ALPINIADI invernali 2016, gare nazionali di sci degli alpini organizzate quest’anno dalla neonata Sezione Valtellinese, si terrà uno spettacolo “storico-musicale-canoro” avente come oggetto “la Grande Guerra in Alta Valtellina”.

Più precisamente, verranno illustrati i più importanti eventi alpinistico-militari che si sono avvicendati nel corso dei tre anni di guerra sulle montagne dell’alta Valtellina, le più alte ed impervie di tutto il fronte che, dal Passo dello Stelvio, si sviluppava per oltre 600 chilometri sino al mare della territorio della Venezia Giulia.

Oltre ai più noti e studiati, oggetto di approfondite pubblicazioni in questo ultimo quindicennio, e relativi alle Battaglie per la Trafojer ed alle Battaglie per il San Matteo, si parlerà dunque di fatti d’arma accaduti alle più alte quote sulle montagne dello Scorluzzo, sul Cristallo, sul Gran Zebrù. Tutti questi episodi hanno come comune denominatore le enormi difficoltà alpinistiche, a maggior ragione in quanto avvenuti in condizioni e in situazioni… militari, che i combattenti dall’una e dall’altra parte hanno dovuto superare.

All’interno di queste descrizioni emergono i personaggi che vi hanno contribuito, ed ecco allora che si parlerà dell’arguzia montanara del grosottino Giuseppe Tuana, delle lungimiranti visioni alpinistiche del milanese capitano Guido Bertarelli, dell’avvedutezza strategica del Colonnello Carlo Mazzoli, della bontà d’animo del capitano Arnaldo Berni e verranno citate le gesta non solo dei più noti, ma anche dei più semplici ma le cui azioni sono risultate determinanti, come quelle del giovane volontario bergamasco Giacomo Pesenti, oppure del locali Schivalocchi “Stefenìn”, del forbasco tenente Compagnoni oppure del bormino Canclini “Trombinìn”…

La serata, che avrà come filo rosso conduttore una presentazione multimediale con immagini e filmati d’epoca, vede la regìa e la narrazione tenuta da Giovanni Peretti, che in questi anni si è più volte occupato dell’argomento. Fausto Molinari intratterrà il pubblico con la lettura di brani e di lettere tratte da libri, diari e corrispondenza di soldati al fronte, sia in alta Valtellina che in altre parti in cui si combatteva la guerra, ed in questo sarà accompagnato al pianoforte da Martino Peretti, che eseguirà musiche non solo di noti compositori quali Beethoven o Debussy, ma anche di Autori contemporanei che, per la loro bravura, si stanno affermando nel panorama internazionale.

Come completamento, il gruppo vocale della Valfurva Li Osc’ da Forba si cimenterà – con le loro ormai note capacità canore – in alcune canzoni della tradizione alpina della Prima Guerra Mondiale, compresa una toccante opera armonizzata dal compianto Maestro Siro Mauro che tanto ha lasciato sul territorio valtellinese in anni di appassionato lavoro musicale.

Si tratterà dunque di una serata particolare e molto intensa, compendio di energie e sinergie tra gli alpini Valtellinesi ed Alpinia di Bormio, che ha voluto riunire, per questa speciale occasione di memoria culturale delle montagne valtellinesi, la ricerca storica con la viva voce di appassionati protagonisti al fronte attraverso toccanti documenti, con appropriato accompagnamento musicale che ne valorizza i contenuti, condite con la viva voce di protagonisti canori di oggi quali Li Osc’ da Forba.

 

 

 

 

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